Salerno ho una posizione geografica privilegiata fungendo da cerniera tra la Costiera Amalfitana e la Costiera cilentana. Capoluogo di una tra le province più grandi d’Italia che vede circa il 60% del proprio territorio protetto dall’UNESCO con circa 200 chilometri di coste.
Il nome di Salerno è stato reso celebre nel mondo dalla famosa scuola medica salernitana, centro di eccellenza per la medicina durante il medioevo. La lunga storia di eccellenza della città in campo medico è testimoniata dal titolo di Hippocratica civitas di cui ancora si fregia. Il centro storico conserva moltissime testimonianze medioevali. Il sistema difensivo della città faceva fulcro sul castello di Arechi, una fortezza praticamente inespugnabile che, al contrario di molti altri manieri, non ha subito alcuna trasformazione in palazzo nobiliare mantenendo il suo aspetto arcigno e altero. Dal castello il turista può godere dello stupendo panorama della città e del Golfo di Salerno e visitare il piccolo museo situato al suo interno.
A difesa del lato orientale è situato il forte La Carnale il cui nome è dovuto al piccolo promontorio su cui sorge che nell’872 vide uno scontro a sorpresa organizzato dai salernitani contro una colonna di saraceni intenzionati ad assediare la città e che lasciò una quantità notevole di morti ad imputridire. La tumultuosa espansione degli anni 60 ha fatto si che il forte, anticamente situato in posizione periferica, oggi si trovi al centro e faccia un po’ da confine tra la parte occidentale e quella orientale della città. Imperdibili il Duomo, costruito dal principe normanno Roberto il Guiscardo e dedicato al Santo patrono San Matteo; il museo provinciale, il museo diocesano e il museo della Scuola Medica Salernitana; la cinquecentesca Chiesa dell’Annunziata con un bel campanile barocco del San Felice; Piazza Flavio Gioia, detta la rotonda per la sua caratteristica forma su cui si apre la settecentesca Porta Nuova da cui si entra nella città antica;le sfarzose ed ammiccanti chiese barocche disseminate per tutta la città. Una sosta sotto gli alti alberi della villa comunale non può mancare, specie d’estate. I Giardini della Minerva svolgono un ruolo prevalentemente culturale, l’area su cui sorgono è servita nei secoli ai medici della scuola medica salernitana per coltivare le piante da cui trarre i principi attivi necessari alla produzione di farmaci ed ancora oggi tra le antiche vasche ed aiuole è possibile fare la conoscenza di specie vegetali dalla diversa provenienza.Il lungomare Trieste è molto frequentato ed è meta di tante iniziative come la “ruota panoramica” istallate durante il periodo natalizio con la manifestazione Luci d’Artista.
La Costiera Amalfitana è un paradiso naturale, non vi sono altre parole per definire questo luogo incantato, non a caso è uno dei 50 siti italiani che l’UNESCO ha dichiarato “Patrimonio dell’umanità” nel 1997.
La conformazione della Costiera – Amalfi Coast per gli stranieri – la rende simile ad un balcone sospeso a metà sulle acque blu cobalto del Tirreno e l’azzurro del cielo che molti pittori hanno provato a riprodurre nel corso degli anni.
La Costa Amalfitana, nota anche come Divina, è una terra viva, anche se le emozioni vissute fanno dubitare i visitatori che si tratti di un luogo reale. La Costa d’Amalfi è nota per essere la terra delle zagare e dei limoni, della salsedine delle meravigliose spiagge e della macchia mediterranea più selvaggia, il tutto disposto in maniera verticale, insieme alle abitazioni affacciate sul mare e nascoste nel dedalo di viuzze pittoresche. L’area si estende per 11.321 ettari tra il Golfo di Napoli e il Golfo di Salerno e conta 14 comuni: Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare e Agerola. I paesi sono collegati dalla Strada Statale 163 Amalfitana, considerata una delle più belle strade dello stivale costruita in epoca borbonica. Oltre al mare ed alle attività connesse, per chi predilige il verde può incamminarsi lungo i tanti sentieri che si affacciano sulla Costa: negli ultimi anni il trekking ha conosciuto un notevole sviluppo grazie alla ribalta internazionale di percorsi come il Sentiero degli Dei. Tipico scenario cella costiera lo abbiamo con i muri a secco ed i conseguenti terrazzamenti coltivati principalmente a limoni ed uva.
Prodotti Tipici
- Limone Costa d’Amalfi – Sfusato Amalfitano
- Limoncello
- Tonno ed Alici di Cetara
- Colatura di Alici di Cetara
- Vino DOC Costa d’Amalfi
- Ndunderi di Minori (pasta fresca)